Romane de Watteville
Foto di te che fissi
Galleria Ciaccia Levi
Milano
a cura di Alberto Pempinelli
Un film immaginario è al centro della seconda mostra personale di Romane de Watteville con Ciaccia Levi, la prima nello spazio milanese.

«Picture of You Staring» è il titolo di un film che non è mai stato realizzato e mai lo sarà —allo stesso modo in cui Jodorowsky immagina il suo “Dune” o Kippenberger lavora al suo museo fantastico—, che ruota attorno alla figura di Isabella d’Este e al suo retaggio.
Marchesa di Mantova e una delle donne più importanti del Rinascimento italiano, Isabella d’Este (1474-1539) fu un’importante figura culturale e politica. Mecenate delle arti e leader della moda, il suo stile innovativo fu copiato da numerose donne. Dall’età di sedici anni iniziò a collezionare opere e a creare il suo studiolo, rappresentando grandi temi iconografici e filosofici, in particolare intorno alle questioni dell’amore e del potere, lasciando un gran numero di immagini che insieme definiscono i contorni del suo carattere.
La prima fonte di ispirazione dell’artista sono diversi film di genere, rivisitati da registi degli anni Novanta come Brian De Palma e Terry Gilliam, riferimenti che vengono messi in tensione con Isabella d’Este e la molteplicità di immagini che la rappresentano, attraverso l’universo visivo da lei creato. Per questa mostra, primo capitolo della ricerca pittorica di de Watteville intorno a questa idea di film, si confronteranno e si fonderanno diversi universi estetici: quello del teen movie e della creazione della starlette, quello del film noir con la sua figura di femme fatale, e quello di questo personaggio femminile del Rinascimento, con tocchi quasi medievali presi in prestito dai suoi affetti artistici. Si aggiungono anche riferimenti contemporanei, con l’inevitabile elemento di auto-fiction che ne consegue.

Una serie di dipinti in varie forme darà vita a diverse possibili mostre-nella-mostra, tutte basate sul lungo processo di film-making (storyboard, casting, costumi, backstage, promozione, ecc.), come spazio per giochi formali e innumerevoli fili narrativi. Per esplorare le questioni dell’esposizione e dell’installazione nella direzione di un’opera d’arte totale, le opere presentate funzioneranno sia come singoli dipinti sia come una lunga sequenza di immagini alla maniera di panorami frammentati e altre forme di split-screen, raccontando la storia delle molteplici personalità della sua eroina.
Romane de Watteville (*1993, Svizzera) vive e lavora a Losanna.
Si è laureata all’Università di Losanna e all’École cantonale d’art de Lausanne (ECAL), dove il suo progetto di diploma è stato premiato con il Prix Ernest Manganel, e dove attualmente è visiting professor. Rappresentata da Ciaccia Levi dal 2021, il suo lavoro è stato introdotto con una presentazione personale alla fiera Liste e successivamente esposto in una mostra personale nella sede parigina della galleria nel 2022. Ha ricevuto il Prix Mobilière nel 2022 ed è finalista del Kiefer Hablitzel agli Swiss Art Awards 2023.

Romane de Watteville ha come punto di riferimento Isabella D’Este storica figura cinquecentesca di mecenatismo e amante delle più diverse forme artistiche. Per la contemporaneità si ispira, tra gli altri, a Terry Gilliam regista di celebri film alcuni dei quali tratti dalle favole dei fratelli Grimm. Quindi riferimenti fantastici e reali ma non solo in quanto la mostra si intitola “Picture of you staring” un film mai realizzato.
Da tutto ciò inizia un gioco con il visitatore che si può cimentare ad identificare dove e quando e come le opere esposte ci rammentano passati artisti o altre opere figurative.
Una mostra coinvolgente.
Alberto Pempinelli
Romane de Watteville
Foto di te che fissi
Galleria Ciaccia Levi
Via Rossini 3
20122 Milano
8 giugno — 22 luglio 2023
Foto Sebastiano Pellion di Persano
Courtesy Ciaccia Levi, Paris-Milan
Gallery














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molto bella!