Liu Xuanzhu
Risvolti
ArteA Gallery
di Alberto Pempinelli
Dall’arte antica ad oggi la creatività degli artisti ha saputo cogliere, dietro le fattezze del volto, il risvolto della coscienza, la psicologia del personaggio, fino a saper ritrarre non solo un soggetto ma una sensibilità e un umore che rimanda alla società tutta. In questo modo la fisionomia dei volti aiuta non solo a recuperare il passato ma a leggere il presente, rendendoci più consapevoli delle molte identità che si affacciano nei tratti di un volto.

E’ all’apice temporale di questo percorso dell’arte attraverso i secoli e le culture che oggi opera Liu Xuanzhu, giovane artista cinese della provincia di Hunan e da alcuni anni residente in Italia. Anche i suoi volti infatti, dipinti ad olio con maestria analitica e meticolosa oggettività, conducono altrove, nello stesso modo in cui gli occhi delle figure rappresentate puntano sempre verso un punto fuori dal quadro, sfuggendo così ad ogni facile immedesimazione con lo spettatore, oltre il realismo della fisionomia.

Volti quindi come risguardi e risvolti, laddove sguardi e volti virano altrove, non più solo indicatori delle fattezze e dell’anatomia fisionomica che gli appartengono, ma di tutto un mondo, di una cultura, e di una storia umana che qui si fa ponte tra oriente e occidente, scoprendo un nuovo varco nella storia umana e nella storia dell’arte che la tradizione ha finora vissuto e considerato separatamente, tra razionalità occidentale e misticismo orientale.
L’opera di Liu Xuanzhu mostra invece una convergenza, uno sviluppo dell’estetica del volto ritratto che all’apice delle tradizioni storico-artistiche riesce a parlare sia ai nostri sensi e al contempo a mostrare l’anima della pittura, per quanto essa possa essere sfuggente, indeterminata e impermanente.

Dal volto ai risvolti di Lui Xuanzhu corre quindi una lunga strada, che dall’Italia ci porta in Cina e dalla Cina ritorna oggi carica della sensibilità enigmatica di quella antica tradizione culturale, palpitante di viva e sensuale umanità unita a un senso quasi mistico di lontananza: il corpo e l’anima, la materia e lo spirito.
Questo giovane artista cinese, residente da anni a Mestre espone le sue opere presso la Galleria ArteA di Milano in Corso XXII Marzo 39 sino al 30 Marzo.
L’artista ci restituisce il piacere dell’immagine e della figura femminile. Si tratta di quadri a olio in cui campeggiano come nuvole volti e corpi di giovani donne.
Non si può non rilevare la loro eterea presenza e la notevole capacità tecnica dell’autore.
Alberto Pempinelli
BIO
Nato il 13 agosto 1990 a Hunan, in Cina.
Nel 2014 Laureato presso il Dipartimento di Pittura dell’Accademia d’Arte Cinese.
Nel 2015 Insegnamento presso il liceo artistico di Xiaoshan, provincia di Zhejiang, Cina.
Nel 2019 si è laureato presso il Dipartimento di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Esposizioni
2023• ArteA Gallery, Milano.
2022• “45° Nord verso Sud” Kezuo art space, Venezia
2021• “2020… che non scompare mai”, Fondazione Forte Marghera, Venezia
• “2020… che non scompare mai”, Kezuo art space, Venezia
ArteA Gallery
Liu Xuanzhu. Risvolti
25 febbraio – 31 marzo 2023
Corso XXII Marzo, 39 – 20129 Milano (fermata M4 Dateo)
info@arteagallery.it
www.arteagallery.it tel. +39 3334012115
Gallery








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