“VIAGGI NEL TEMPO“

MOSTRA ON LINE 2020

Proprio nei momenti in cui tutto si è fermato, i ricordi sono affiorati più vividi testimoniando che l’arte è una grande forza.

Le pittrici del Movimento artistico Spirale di Luce Wally Bonafè, Amalia Caracciolo, Carla Erizzo e Katalin Kollar con questa mostra sono tornate indietro nel tempo, a rivedere il loro percorso artistico che è stato vario e lungo, passando da un figurativo ad un astratto che oggi le contraddistingue nel Movimento stesso.

LA MOSTRA

Quattro pittrici, ciascuna con caratteristiche estetiche proprie e inconfondibili, sono qui accomunate dal desiderio di mostrare le loro poliedriche capacità artistiche. Partendo da un figurativo decisamente accattivante, sono approdate all’astrattismo solo in seguito ad un iter di sperimentazione nel tratto, nel segno, nell’utilizzo dei materiali pittorici e di supporto.

WALLY BONAFE’

Wally Bonafè ritrattista e abile acquerellista, mentre crea delicate nature morte, paesaggi, scene di costume nella nebbia di Milano, volge l’attenzione ad una sua pittura innovativa che intitola Arte Scopica. Esplosioni di colore come fuochi artificiali, girandole cromatiche, fioriture colorate in composizioni astratte che alludono comunque al mondo della natura e che mediante pigmenti fluorescenti offrono una duplice visione alla luce diurna e al buio.

YVONNE CARBONARO

AMALIA CARACCIOLO

Amalia Caracciolo con mano sicura e padronanza del colore e del disegno realizza opere di garbato naturalismo, come la figura femminile di spalle o il fiore dai petali gialli nella campitura immaginifica di nastri e corolle, per rivolgersi poi ad effetti metafisici che si diluiscono infine in fluttuanti veli, guizzi, sagome accartocciate: immagini astratte insomma. Costante è la peculiarità di un cromatismo che gioca su tinte calde e smaglianti.

YVONNE CARBONARO

CARLA ERIZZO

Carla Erizzo dal figurativo all’astratto si cimenta nella varietà di tecniche pittoriche, di stili e di uso del colore e della luce. Con tocco impressionista rende le tinte chiare di una Venezia splendente all’alba o cupa di pioggia o umile in una sua parte più recondita. Gli astratti evidenziano invece il pressante desiderio di effetti di colore che scaturisce libero dalla pennellata, a macchie, a spatolate o nella geometrica suddivisione degli spazi.

YVONNE CARBONARO

KATALIN KOLLAR

Katalin Kollar manifesta tratto deciso e notevolissima capacità espressiva nel volto di donna con gli occhiali, oltre che padronanza dell’acquerello. Il tutto va sfumando in immagini volutamente e suggestivamente sfocate per confluire, attraverso un percorso di astrazione e sintesi dell’immagine stessa, in un non figurativo dominato dal solo colore.

YVONNE CARBONARO

Curatrice della mostra YVONNE CARBONARO. Scrittrice, giornalista e critico d’arte. In qualità di critico e storico d’arte, ha curato in varie città d’Italia numerose personali di valenti artisti e il relativo catalogo. Autrice di vari saggi a tema storico, pubblicati in cartaceo e in formato ebook. Ha composto sillogi poetiche e testi teatrali. Collabora con varie riviste culturali con recensioni di libri e spettacoli.

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12 Comments Lascia un commento

  1. In questo difficile periodo di pandemia è stato importante percorrere questo viaggio nel tempo…un’altra bella mostra on line! Grazie al gallerista Marco Neri, che ci ospita nel blog, dandoci l’opportunità di esporre il nostro percorso. Grazie alla scrittrice , giornalista e critico d’arte Yvonne Carbonaro, che ha scritto di noi con competenza e colta introspezione. Grazie alla presidente del Movimento artistico “Spirale di luce” Wally Bonafé, grande organizzatrice.
    Amalia Caracciolo

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