“LA MEMORIA DEI CALEIDOSCOPI” di Flavio Fiorenza

Mostra / Online 2021

A CURA DI OCTAVIO FIORENZA

Scriveva L’artista qualche tempo prima della Sua scomparsa:

“Mi fermo in un angolo e fluttuo insieme alla nebbia. Fa freddo; le luci formano caverne nell’aria, collegando tutto.

Giugno a quest’ora, e d’inverno, paralizza i sensi, e il vento, diametralmente opposto a ogni verticalità, mi fa immergere nella mia sciarpa nera.

In lontananza i cani abbaiano da qualche parte; Il vetro della pasticceria è impanato. Immerso nel caffè, fisso la piazza e scrivo, scrivo dal non-tempo, poiché questi sono giorni in cui si tende a sparire…”

Flavio Fiorenza

Flavio Fiorenza, artista, italo-argentino, ha studiato presso l’Istituto Nazionale di Belle Arti di Buenos Aires. Ha tenuto vari seminari dal 2004 in istituti di livello primario e terziario.

Ottiene riconoscimenti in varie mostre individuali e collettive a livello nazionale e internazionale.

Ha associato la sua opera pittorica alla letteratura, ottenendo anche in questa disciplina diversi riconoscimenti.

Parallelamente alla sua attività di artista plastico e letterario, svolge la professione di musicista e cantante lirico, integrando gruppi lirici spagnoli, e solista con strumenti a fiato.

Nato nel 1969 nella città di Azul (Buenos Aires-Argentina) da padre e famiglia siciliani, ha svolto una vita molto attiva e dinamica fino allo scorso dicembre 2020, quando il flagello globale di COVID19 ha interrotto per sempre tutta la sua attività. L’artista è stato capace di rendere eterna la sua opera attraverso una instancabile ricerca di espressione in tutte le sue forme.

“L’arte è una sola, al di là dei mezzi usati per esternarla”, ripeteva in ogni intervista ea cui insegnava.

Ha sviluppato e raffinato, con carattere e tematiche contemporanee, la antica tecnica dello sgraffiato. Questo gli ha permesso di organizzare con destrezza i volumi, contrasti di luce e ombra. In modo speculativo trasmettere anche le sensazioni di profondità al vuoto. Questa serie di elementi producono un’immediata atmosfera di silenzio nello spazio, quasi come invitando all’osservatore ad analizzare il contenuto profondo del messaggio ed indurlo alla meditazione.   

Octavio Fiorenza

“OLTRE I GIARDINI”

Appaiono gli uccelli del viale principale, i giardini, il sole, la centralità del suono limpido nell’acqua delle fontane, rami e nidi, radici, cortecce, trilli, ali, voli, acqua e cipressi, stelle. L’ambiente del parco vuole “elevare la rêverie”.

Flavio aveva un’anima cromatica e musicale: “un’audace protuberanza che vuole sorgere in mezzo alla terra”.

“Non pensi a quando il blu irrompe nei letti. Non si pensa a nulla quando i sensi volano al mattino, trasmutando tutte le cose verde-sole. “.

 “Un delicato pizzicato di trilli travolge la mattina.”

E sempre presente l’infinito, l’universo, l’elevazione.

 “Il tempo è sfigurato irreale davanti a tanto verde contrastato dopo il temporale, le aiuole, gli anziani sulle panchine.”

“E un giorno ho convinto le rive in modo che le foglie non ci lasciassero nemmeno in autunno, lampeggiando ocra da terra.”

“Ho scoperto che incrociando due vasi, la realtà si attorciglia complessivamente in un nodo oscillante e misterioso.”

 E sempre,

“Porzione mitologica del paesaggio.”

” La solitudine catapulta silenziosamente nell’infinito. “

“Quando lo vuoi, l’universo può riunirsi sotto i tuoi piedi o sotto queste rose.”

“Unire le amache con gli uccelli e il cielo.”

“Uno scivolo blu segnava il confine tra cielo e terra; c’era qualcuno che ha osato metterci le ali. “

“La mattina è limpida e nessuno sa del tramonto che porto con me.”

“Il verde cavalcherà sempre la brezza e il dicembre.”

“Ospiterò uccelli muti ovunque io vada.”

“Alcune elevazioni superano gli uccelli.”

“E qui prendo il mio sguardo verso le stelle.”

“Oggi la tua voce fluttuerà come se fosse un ultimo accordo nello spazio.”

  Graciela Orofino (Docente e scrittrice)

Il libro di un pittore, ma non uno qualsiasi, Flavio Fiorenza trasferisce il suo talento di artista plastico in un mosaico di città, alla maniera di un artista che coltiva quella che nel diciassettesimo secolo si chiamò “scena di genere”, alla maniera di Giuseppe Marta Crespi o Pietro Longhi, e -come in loro- sullo sfondo c’è l’uomo (qui e ora e la grande circostanza che è l’essere metafisico che si interroga sul senso delle cose).

L’esecuzione frammentaria e miscellanea dei testi, li ricollega notevolmente al genere lirico e – lungi dallo sfocare il tutto – realizzano una particolare simbologia dove la breve “pennellata verbale” definisce il tutto.

Facendo un’analogia con quanto solleva Benedetto Croce nella sua “Estetica”, si potrebbe affermare che l’arte di Flavio Fiorenza, quando si colloca al di là dei generi, delle discipline o delle convenzioni, non fa altro che allontanarsi dalle forme “impure” del sapere per avvicinarci alle uniche due forme univoche e pure, che sono l’intuizione (che ci dà il mondo, il fenomeno) e il concetto (che ci dà il “noumeno”, lo spirito).

Scene che lo lasciano così in posa, come se fosse un enigma fatale che può essere definito come concreto, ma non può mai essere risolto.

Una “pennellata verbale”, in fondo, che insiste nel seminare fiori ai limiti della letteratura, sfiorando la soglia delle vane credenze e proponendo il gioco dei nomi.

Carlos Cuccaro (Scrittore)

Curatore della mostra Octavio Fiorenza, architetto italo-argentino, storico e critico dell’arte ha tenuto diverse conferenze in ambito accademico su storia dell’arte rinascimentale e barocca e ha presentato e curato  diverse mostre. Ha lavorato con il governo della città di Buenos Aires in collaborazione con l’UNESCO per il recupero del centro storico. Ha inoltre lavorato nel campo del Design della moda a Milano con grandi firme e nel campo dell’architettura, (bioarchitettura e restauro).

Senza categoria

29 Comments Lascia un commento

  1. Es pura emoción. Puro Amor de hermano, de ser a ser. Gracias!!!! Octavio por este maravilloso homenaje.. por traerlo acá…a nuestro presente con todas sus obras y su Amor que se manifestaba a través de lo que amaba hacer… Abrazo.. de corazón a corazón!!!….. desde Azul

  2. Hermoso trabajo donde se plasma el talento de un hombre que ya no está entre nosotros y a quien tuve el gusto de conocer, además el amor y dedicación de un hermano que quiso perpetuar tanta inspiración. ❤️

  3. Un artista vive attraverso le sue opere…e queste presenti nella mostra sono splendide, ricche di simbolismo e profondità di pensiero.

  4. Gracias Tio tato por hacer posible este sueño que papa tanto anhelaba ❤ era un ser inspirador y un gran artista y así voy a recordarte siempre pa ❤

  5. Una gran persona con un talento hermoso y único , todo un gran artista que veía la vida de una forma muy bonita … Recorre el cielo con tu energía y tu locura , vuela bien alto y cuida de tus familia … Descansa en paz Flavio

  6. La piel se me eriza de la emoción que me genera ,estar leyendo estás páginas hermosas que tu querido hermano ha hecho con mucha dedicación y amor .
    Llego a tu amado Italia la mejor dedicatoria que podría existir para ti , tus obras más preciadas ,tus escritos magníficos , toda la maravilla que has creado mí querido tío!! Feliz y orgullosa de todo lo q has hecho en esta vida, algo de tristeza porque no hayas llegado q vivirlo.pero muy segura que lo estarás viendo desde donde estés. Y debes estar más que feliz!!!
    Gracias querido Tato por haber podido generar esto .

  7. Una gran persona con un talento hermoso y único , todo un gran artista que veía la vida de una forma muy bonita … Recorre el cielo con tu energía y tu locura , vuela bien alto y cuida de tus familia … Gracias por tantos momentos lindos compartidos… Se te va a extrañar mucho tu ausencia Descansa en paz Flavio fue un placer A verte conocido a ti y a tu hermosa familia.❤️🌹 Brilla y iluminate en lo más alto del cielo ☄️ tus obras de artes se ven reflejado la verdadera pasión por el arte 🎨
    Saludos desde azul Octavio un hermoso gesto de tu parte .. fuerza familia

    • Papá…
      un ser magnífico…
      sus dones tan únicos…
      tu gran sueño en el país donde deseamos tanto vivir juntos, cumpliré cada sueño como nuestros…
      Te extraño muchísimo, tu ausencia se siente más de lo que algún día pude llegar a imaginar.
      Te amo desde lo más profundo de mi alma.
      INFINITAS GRACIAS TÍO POR ESTE HERMOSO REGALO.
      Se que esta feliz y te lo estaría agradeciendo en todos sus idiomas.
      Besos al cielo pa💫

  8. La piel de pollo al ver semejante exposición, siempre vas a estar presente en cada lugar, gracias por tanto arte Flavio, un placer conocerte, un placer que mi amiga haya tenido semejante padre, gracias por estar cuando más te necesitaba. Se te extraña mucho, dale mucha luz a Ti y Lu🤍

  9. Hermosa, original y creativa obra, tan auténtica como su personalidad cautivante, y alegre.
    Gracias por hacer posible la concreción de uno de sus sueños.
    Los artistas se perpetúan a través de su arte, y las buenas personas viven eternamente en nuestros corazones. Flavio siempre estará presente en todos nosotros.

  10. Un excelente ser! Hijo, padre, hermano, amigo, tio , cada rol que cumplia lo hacia a su mejor manera. Una persona que brillaba con luz propia, asi era mi tío Flavio! Cada persona que lo conocio sabe exactamente lo maravilloso que fue. Pero un ser que era mucho para esta vida , necesitaba ir más allá y así fue. Pero nos dejo a sus dos increíbles hijas , todo su talento y arte plasmado en cuadros, libros , musica , y su querida peluquería, su lugar❣️
    Te vamos a mantener vivo en todos nuestros recuerdos tio, por siempre❤️

  11. El universo es mas bello con tu luz , Cachito querido nos haces falta acá en la tierra todavía ,.Es que , sos arte y siempre seras Arte ,y en tu inmensa y maravillosa obra te encontraremos siempre, la muerte no ha podido con vos , aquí estas también en tantas almas y corazones que nos hemos cruzado en tu camino .Que emocionante es ver tu obra , gracias Tato por este regalo , que sin querer nos has hecho a tantas personas .Magestuoso

  12. Quisiera escribir algo pero no me sale… los momentos compartidos con Cacho apenas meses antes en Azul… tantas visitas a su casa a pesar de la extensa geografía que desafiba la amistad que teníamos por años . … querido Tato, gracias por regalarnos la emoción de contemplar sus cuadros.

  13. Emocionante muestra de las obras de este polifacético artista que nos ha dejado. Original, profundo, muy personal. Conmovidos también por la labor de Octavio, su hermano. Gran artista también, de notable formación en las artes, la historia y la ciencia. Unidos más allá del tiempo.

  14. Un artista completo al modo renacentista, que supo conjugar la naturaleza y los seres de esta tierra con el latido cósmico desde una profunda y rica mirada universal.
    Hasta siempre, Flavio, cuando nos encontremos más allá de esta pálida frontera.

  15. Al fin logrado!!! Gracias tato!!!Asi era Flavio:arte,pasión,amor,dedicacion!Toda su vida abocada a expresar todo lo qye sentia su alma y corazón.flavio: amor puro

  16. Meraviglioso arquitecto Fiorenza! Emocionante la descripción de quien en vida fue Flavio Fiorenza, un gran artista que llevó en sus venas el arte en su infinita pasión! Un hermano, amigo, hijo y padre leal ; quien como sus grandes obras, quedará como un sello en el corazón de quienes lo amaron y lo amarán por siempre…

  17. Recordar a Flavio es recordar a ese amigo que más allá de vernos esporádicamente siempre retomábamos las charlas como si la hubiésemos pausado unas horas antes.
    Una gran persona, excelente artista, creador, inventor. Pintor, músico, poeta.
    Flavio siempre está.

  18. Que hermoso y merecido homenaje Tato;
    Flavio, que gran artista, demostrado por sus obras, músico (oido absoluto), cantante, innovador !
    Se lo extraña !

Ciao, lascia un commento, grazie.